“Le persone possono dimenticare le cose fatte, le parole dette,
ma non potranno mai dimenticare il bene che hai fatto”
ad Angelo... per sempre con “Gabry”
Ed eccoci qua che concludiamo con grande orgoglio la stagione estiva, colma di eventi significativi per la nostra associazione: queste occasioni ogni anno ci permettono di godere di attimi di spensieratezza e svago in sinergia per evadere dai problemi quotidiani, che soprattutto per i malati e le proprie famiglie son tutt’altro che facili da gestire. Questi momenti sono opportunità per tutti noi, volontari e non, di poterci avvicinare a questo splendido mondo del volontariato, fatto di persone che si dedicano spassionatamente alla cura dell’altro. Ed ogni attimo vissuto insieme ci arricchisce l’un l’altro. La nostra agenda estiva è iniziata con L’11 Giugno, ricorrenza del compleanno di Gabry, quando abbiamo festeggiato insieme al parco del roccolo la XX edizione del “Green Day”. Il 2 Luglio le Dott.sse dell’oncologia hanno rinnovato a malati e famigliari l’invito alla giornata in montagna, a Fuipiano in Valle Imagna, per ricordare che anche “di fronte alle sfide, io non mi arrendo…!”, slogan dell’evento.
Spazio Scientifico
Il tumore del polmone: stadio alla diagnosi e trattamento della fase iniziale
Nel numero di maggio avete letto che il tumore del polmone in Italia è la seconda neoplasia più frequente negli uomini (15%) e la terza nelle donne (6%), con una stima per l’anno 2022 in Italia di circa 43.900 nuove diagnosi (Rif. I numeri del cancro in Italia 2022. Intermedia Editore). D’ora in poi intenderemo per tumore del polmone solo il tumore con istologia non a piccole cellule (in inglese non-small cell lung cancer = NSCLC); esiste poi anche il microcitoma polmonare (SCLC) che rappresenta una minoranza dei casi e non è oggetto di questa trattazione.
Spazio Tecnico
Screening per il tumore polmonare
Il tumore del polmone è la malattia neoplastica più frequentemente diagnosticata in tutto il mondo e la principale causa di mortalità per cancro, con oltre 1,6 milioni di decessi all’anno. Nel 2020, in Italia sono stati stimati circa 41.000 nuovi casi di tumore del polmone e rappresenta la seconda neoplasia più frequente negli uomini (14%) e la terza nelle donne (7%). L’approccio terapeutico per questo tipo di patologia cambia a seconda delle condizioni dei pazienti e dello stadio, delle caratteristiche molecolari e dal tipo istologico del tumore.
Spazio Territorio
Maschere bergamasche: Pioppino, scarpe grosse, cervello fino
Racconta la leggenda che “Giopì sarebbe nato a Zanica, il 29 febbraio di un anno bisestile cominciato male, per via dell’inverno talmente rigido che, si tramanda, faceva ghiacciare nei secchi il latte appena munto”. Il neonato assomigliava in tutto e per tutto ai suoi genitori, che non erano di certo esempi di bellezza. Aveva un nasone enorme come quello del padre e due orecchie a sventola come quelle della madre; inoltre, caso più unico che raro, aveva tre strane protuberanze sotto il mento, di cui nessuno seppe mai spiegare l’origine. Maria Scatolera, la madre, fu subito circondata da un gruppo di comari petulanti che, come d’obbligo, cominciarono a congratularsi con lei. – che bel bambino! – disse con una smorfia la Bigia. – È tutto il suo papà. – Proprio un bel maschietto! – aggiunse la Togna arricciando il naso. – È tale e quale la mamma. – Maria Scatolera ne era orgogliosissima.
Spazio Psicologico
Mindfulness ed esercizi localizzati sul respiro nei pazienti con tumore polmonare
Lo sviluppo del tumore polmonare può interferire con la normale respirazione e portare a dispnea o mancanza di respiro, affaticamento e di conseguenza anche disturbi del sonno, distress emotivo, depressione ed ansia. Anche dopo i trattamenti, la forte associazione tra i problemi emotivi ed il carico debilitante dei sintomi può avere un forte impatto sulla qualità della vita. La respirazione è vitale perché permette di mantenere il funzionamento degli organi e dei sistemi di tutto il corpo.
Il Giro d’Italia
Dispettosi refoli rabbuffano i capelli riccioluti di Luigino, giovane di belle speranze e fresco di laurea. Le notti insonni trascorse sui libri sono servite a farlo diventare dottore veterinario. Proprio come lo fu suo nonno Luigi, che una volta la settimana, segnatamente di lunedì, il giovane non manca di andare a trovare in gippone nella cascina dove s’è ritirato. Suonato mezzogiorno, tutte le ore sono buone per recarsi a far visita al padre di suo padre, classe di ferro 1931, una vita spesa nelle stalle a prestare cure a mucche e cavalli, pecore e maiali. La professione non ha arricchito il nonno Luigi: ha messo giusto da parte una discreta somma per vivere sereno, niente di più. È stata “colpa” della sua generosità, ma di questo non si è mai dispiaciuto o provato rimorso, anzi.
Ricordi… ’n poesia… di Angelo
AMICISIA
Ta se istes de quando
‘l sul al spunta,
la’ ‘n funt dedre’ de la ses,
amicisia,
ta fe scapa ‘l fosc
e ta fe pasa ‘l dulur
che ghe’ de det.
Ta ma metet i ma
So la facia
E ta ma portet
So ‘n ciapel de paradis.
Angelo
AMIS
La part puse bela la ga de es per al tò amis.
Se ta ga fe conoss perche’ ‘nde la tò rùsa
L’aqua la sa sbasa,faga capi’ anche
Cume’ mai la sa alsa.
Che amis a l’e’ al tò che tal cerchet
Apena ‘n di ure de la mort?
Cerchel sempre an di ure che ta set al munt!
Lu al pol risolf tocc i to problemi,
ma mia al to sentes nigot.
E sparti’ ‘n sema i bei laur
Grignando ‘n dela dulcesa de l’amicisia.
E ta ederet che,che ‘n dela rusàda
Di laur che cünta poc,
‘l cor al troa la matina e ‘l sa cuntenta.
Angelo